lunedì 8 giugno 2015
Publication sur le site de l'Académie de Bordeaux
Notre projet fait l'objet d'un article sur le site académique de Bordeaux suite à la présence de Mme Pruvost représentante de la DAREIC lors de la soirée du 28 mai dernier.
http://www.ac-bordeaux.fr/cid89623/erasmus-le-college-victor-louis-de-talence-accueille-ses-partenaires.html
mercoledì 3 giugno 2015
La Scuola Media Statale “ G. Pascoli”
di Aversa e
la
grande esperienza dello scambio culturale del Programma Europeo Erasmus plus KA2.
Tre
anni in didattica, educazione e formazione.
Si è concluso da pochi giorni il viaggio di
scambio culturale in Francia nell'ambito
del programma europeo Erasmus
plus KA2, di dodici studenti delle classi prime della Scuola Secondaria Statale di primo grado ” G.
Pascoli di Aversa, con un gruppo di 10 alunni francesi del College Victor Louis
di Talence (dipartimento della Gironde) e di 10 alunni rumeni della scuola
primaria della città Iasi(Moldavia Rumena) .
Il programma
europeo Erasmus
plus KA2, della durata triennale,
coinvolge i tre paesi europei Francia, Italia e Romania su una tematica culturale
comune
”La
vigna, crocevia delle culture latine”. Le tre istituzioni partecipanti si trovano in
regioni vinicole: Cotnari per la
Romania, Bordeaux/Medoc per la Francia e quella della Campania per l’Italia. La
presenza del “vigneto” costituisce, in questo progetto, un veicolo di scoperta
delle radici comuni che risalgono a tempi antichi e che sono componenti dell'identità
europea.
Dunque, un
percorso triangolare attraverso i vigneti della Gironda, della Moldova e della Campania,
alla scoperta di paesaggi, mestieri, tecniche, tradizioni, costumi, credenze
e lingue francese, inglese, italiano e
rumeno, che seppur diverse, tuttavia, si intersecano e si legano a un comune patrimonio culturale
ricco di lezioni per la costruzione di uno spazio europeo.
Si tratta di un progetto che ha significato
internazionale in quanto consente alle tre regioni dell'Unione europea,
all’apparenza molto diverse (l’una Mediterranea, l'altra dell'Europa dell'Est
ai limiti dell’ Ucraina e la terza aperta all 'Atlantico) di incontrarsi e
ritrovarsi intorno alle radici comuni: la loro cultura latina e la cultura della
vite.
L'aspetto innovativo del progetto oltre a
dare spazio alle lingue e al patrimonio
culturale, mira a coinvolgere gli insegnanti in una formazione internazionale, organizzata
dall'Università di Bordeaux, Cape Archéo e dall’Università Federico II di
Napoli e di Ingegneria di Aversa.
Con queste premesse, il gruppo di studenti della scuola
media “G.Pascoli” di Aversa , dal 22 al 29 maggio è volato in Francia, accompagnato
dalla preside, prof.ssa Maria Rosaria
Bocchino, dalle docenti di lingua francese, Maria Parisi, responsabile del
progetto e Schiavone Daniela, dalle
docenti di sostegno De Chiara Angelica e Di Fraia Maria Carmela, da Pina D
Maso, docente responsabile dei viaggi di istruzione e dalle docenti Abate
Paola, Fiore Anna e Pirro Antonella che, diventate esperte sulla coltura della
vigna e sulla vinificazione, hanno interagito egregiamente con i colleghi
francesi e rumeni in un confronto sui contenuti disciplinari e sulle
metodologie didattiche.
“Un impegno entusiasmante
che è testimonianza di una scuola, diretta dalla preside Maria Rosaria Bocchino
e dei suoi docenti –spiega la prof.ssa
Parisi - di una volontà di
apertura, collaborazione ed europeismo,
ma anche di confronto e di scambio di
'buone pratiche'.
“ Attivare un progetto
educativo per la scuola media che prevede uno scambio culturale con l’Europa
può sembrare pretenzioso, tuttavia il programma comunitario ERASMUS PLUS -
Azione 2 ( partener-ship
fra I.S.) , spiega la preside - si rivela un’esperienza scolastica unica ed
indimenticabile nel suo genere e lascia un’impronta indelebile nella formazione del nuovo cittadino del Mondo.
Il viaggiare in un territorio straniero porta alla scoperta di nuovi posti…;
spinge gli studenti ad aprirsi al mondo e al loro futuro; ad ampliare le proprie conoscenze e i propri
orizzonti culturali, ma soprattutto porta alla scoperta di sé, delle
proprie origini di appartenenza. Un periodo all’estero rappresenta,
quindi, una grande occasione di mettersi in gioco, di orientarsi in una
esperienza nuova e conoscere realtà e culture diverse, consentendo nuove e ricche combinazioni di esperienze
uniche in un processo di comprensione e di collaborazione, ma anche di prevenzione di
pregiudizi, razzismi ed esclusioni di ogni genere”.
Durante la permanenza in Francia, numerose sono state le attività svolte , concordate con il collège
francese: visite guidate, escursioni, lezioni nei laboratori, serate
culturali. Molto coinvolgente è stato il laboratorio linguistico per gli alunni
italiani , che sono stati impegnati nella creazione del vocabolario
” Vino dico”
con la scoperta delle parole in italiano, francese, rumeno e la loro etimologia
latina, tutte attinenti la viticoltura.
Nei giorni di
permanenza sono state visitate le attività produttive legate ai vigneti
francesi e i bellissimi monumenti di Bordeaux, patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Nella Scuola Media G.Pascoli” già fervono i
preparativi per accogliere, nel mese di maggio del prossimo anno scolastico,
gli studenti e i professori francesi e rumeni.
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